
Le 5 erbe medicinali più sostenute dalla scienze della natura
Le 5 erbe medicinali più scientificamente provate dalla natura
Come ottenere i benefici medicinali delle piante più sane in natura per energia, recupero e guarigione
Piante ed erbe hanno sempre avuto un ruolo importante nei trattamenti di salute domiciliari, ma sono un modo valido per favorire la guarigione e prendersi cura della propria salute? Oppure appartengono al regno dell'antica saggezza?
Quali sono le erbe più potenti in natura?
Sappiamo già che molti farmaci popolari hanno origine vegetale, come l'aspirina. Il suo ingrediente principale è la salicina, presente nel mirto e nel salice. Diamo un'occhiata alle piante e alle erbe scientificamente comprovate che possono essere utilizzate nella vita quotidiana per la salute, l'energia, il sonno, la guarigione e il recupero dai DOMS.
In che modo erbe, piante e oli possono contribuire alla salute quotidiana?
Le erbe e le piante medicinali vengono vendute sotto forma di polveri, oli, tisane, creme e vari altri preparati. Alcune vengono commercializzate con promesse stravaganti di benefici miracolosi. In alcuni casi, erbe ed estratti vegetali possono avere effetti collaterali e rischi, come qualsiasi medicinale. E molti rimedi naturali offrono benefici misurabili per l'energia, l'umore, la guarigione o la salute fisica. Ecco 5 dei migliori.
5 erbe e piante medicinali supportate dalla ricerca
Ginkgo biloba
Le foglie del ginkgo biloba sono ampiamente utilizzate nella medicina cinese e oggi si trovano in diversi integratori per la salute e lo sport. Il ginkgo biloba viene solitamente aggiunto agli integratori energetici o per le prestazioni sportive grazie alla sua capacità di migliorare la salute cognitiva e persino di ridurre l'ansia. Studi, tra cui questa revisione sistematica e meta-analisi del 2013, dimostrano che il ginkgo biloba ha dimostrato proprietà antiossidanti e vasoattive, oltre a benefici clinici per patologie come il danno ai nervi periferici e la salute cognitiva. (1) È importante ricordare che il ginkgo biloba sotto forma di integratore può interagire con gli anticoagulanti.
Curcuma
Meglio conosciuta come ingrediente alimentare, la curcuma è anche utilizzata come potente integratore vegetale antinfiammatorio. È facile da assumere, sia come pasta, sia come ingrediente nei cibi, sia come tisana. Ma questa antica ricetta ayurvedica funziona davvero? Il principio attivo della curcuma si chiama curcumina, e questa revisione scientifica del 2017 afferma che la curcumina può aiutare nella gestione di condizioni infiammatorie, sindrome metabolica, artrite, ansia e dolori muscolari dopo l'esercizio fisico. (2) Tutti gli studi sottolineano che la curcuma è meglio assumerla con il pepe nero, poiché la bioperina ne aumenta la biodisponibilità.
Echinacea
Il fiore di echinacea è stato utilizzato come medicinale fin dai tempi dei nativi americani, e oggi usiamo tisane e altri preparati a base di echinacea come trattamento di supporto contro il raffreddore comune. Le prove scientifiche sono frammentarie, ma questa revisione del 2003 ha concluso che "esistono molti dati scientifici di qualità moderatamente buona, (ma) la sua efficacia nel trattamento delle malattie o nel miglioramento della salute umana non è ancora stata dimostrata". (3) Da provare se si desidera un'arma in più contro i raffreddori lievi, ma non farci troppo affidamento!
Camomilla
Popolare come tisana, la camomilla ha proprietà calmanti che potrebbero essere utili in caso di ansia o insonnia. Uno studio randomizzato e controllato con placebo del 2009 è stato il primo a valutare l'impatto della camomilla sul disturbo d'ansia generalizzato (DAG). (4) Ha riscontrato un risultato positivo in tutti gli studi rispetto al placebo. Il modo migliore per utilizzare la camomilla è sotto forma di capsule, poiché la versione in tisana potrebbe essere troppo debole per avere effetto.
Lavanda
Tutti riconoscono il profumo della lavanda, ma è davvero efficace come erba medicinale? La lavanda è nota soprattutto per i suoi benefici sul sonno, il rilassamento e l'umore. Questo studio dimostra senza ombra di dubbio che la lavanda ha un impatto diretto sul sistema nervoso, migliora l'umore, aumenta le prestazioni cognitive e può agire come un leggero sedativo. (5) Sicuramente un'ottima erba da tenere a portata di mano prima o dopo un evento sportivo per favorire il recupero tra una sessione di allenamento e l'altra. Più recentemente, si è scoperto che la lavanda ha anche proprietà analgesiche e antinfiammatorie, ma ricordate di diluirla in un olio vettore prima di applicarla sulla pelle. (6)
Medicina erboristica per le prestazioni sportive
Vuoi saperne di più su erbe, piante e oli che potrebbero supportare le prestazioni sportive e il recupero? Dai un'occhiata a questo articolo di revisione del 2018 pubblicato sul Journal of the International Society of Sports Nutrition: elenca tutto ciò che abbiamo trattato qui, oltre a un vasto elenco di altre piante medicinali, tra cui caffeina, guaranà, tè verde, mate e altri alcaloidi, oltre a zenzero, tribulus, rhodiola rosea, cordyceps, pepe di Cayenna, arnica e salice bianco. (7)
1 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3679686/
2 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5664031/
3 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12622467/
4 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3600416/
5 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/12690999/
6 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26247152/
7 https://jissn.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12970-018-0218-y