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9 Simple Ways To Get Started With Biohacking

9 modi semplici per iniziare con il biohacking

December 22, 2021 4 min read

9 semplici modi per iniziare con il biohacking

Ti interessa il biohacking? Non significa necessariamente tecnologia cyborg o gadget costosi. Ecco come introdurlo con semplici cambiamenti nello stile di vita.


Cos'è il biohacking?

Se sei un appassionato di auto-miglioramento futuristico, conoscerai sicuramente il biohacking. È un termine generico che comprende una serie di pratiche, auto-esperimenti e tecnologie che possono ottimizzare la fisiologia umana per migliorare le prestazioni.


Il biohacking è difficile?

La verità è che il biohacking non significa necessariamente introdurre tecnologie nel proprio corpo o sottoporsi a "esperienze" a base di erbe con guru indigeni.

Le pratiche di biohacking più basilari (e forse più efficaci) sono abitudini quotidiane che puoi mettere in pratica oggi stesso, comodamente a casa tua.


I benefici del biohacking

Anche le abitudini di biohacking più basilari possono offrire innumerevoli potenziali benefici. Potresti ridurre il rischio di alcune malattie, migliorare l'umore e ottimizzare funzioni corporee chiave come la pressione sanguigna. Per non parlare del sonno migliore e della potenziale perdita di peso!


Biohacking per le prestazioni

Le idee di biohacking elencate di seguito sono adatte a chiunque, indipendentemente dal livello di forma fisica. Ma se vuoi usare il biohacking per migliorare le tue prestazioni di allenamento, potresti prendere in considerazione l'aggiunta di un po' di tecnologia. Tracker comuni, gadget intelligenti e dispositivi indossabili come Whoop e Oura Ring ti accompagnano in un'analisi approfondita delle statistiche delle prestazioni del tuo corpo e ti mostrano cosa funziona e cosa puoi migliorare.


Idee di base sul biohacking che puoi iniziare oggi

Ecco alcune interessanti idee di biohacking che potresti provare, dal cibo alla musica per stimolare la mente, fino al blocco della luce blu.


Nutrizione

La nutrigenomica è il concetto secondo cui il cibo che mangiamo interagisce con i nostri geni. È una teoria non dimostrata e controversa, ma vale la pena provarla. Dopotutto, si tratta fondamentalmente di un'alimentazione sana per la salute e le prestazioni. La nutrigenomica esplora l'idea che diversi alimenti e nutrienti influenzino il nostro stato d'animo e il nostro comportamento. (1)

I benefici dell'uso dell'alimentazione come biohack includono la riduzione del rischio di malattie, il controllo dell'aumento di peso e il supporto della densità ossea e muscolare. Basta essere ragionevoli e non eliminare (o introdurre) nulla in modo eccessivo.


Nootropi

Gli integratori per il cervello intelligente sono piuttosto comuni oggigiorno e rappresentano un ottimo esempio di come il biohacking di base sia entrato a far parte della vita quotidiana.

Gli ingredienti nootropici sono sostanze naturali (spesso a base di erbe) che possono migliorare le funzioni cognitive e favorire la concentrazione, l'umore e la produttività. La caffeina è un nootropico, ma gli integratori nootropici offrono ben più degli effetti di un flat white. Puoi usare un integratore nootropico per migliorare le tue prestazioni, studiare o lavorare.


diario alimentare

Il cibo ha un impatto enorme su come ci sentiamo, dormiamo e ci comportiamo. Non è necessario mettersi a dieta per adottare un approccio nutrizionale da biohacker. Perché non tenere un diario alimentare, annotando come ci sentiamo (fisicamente e cognitivamente) a seconda delle diverse combinazioni alimentari? Questo è un biohack basilare.

Se vuoi approfondire ulteriormente, i biohacker ti suggerirebbero di provare una dieta di eliminazione o il digiuno intermittente (2), ma non ci sentiamo qualificati per dare consigli in merito.


“Supercibi”

Sì, lo sappiamo, non esiste il superfood.Ma potenziare la propria dieta con cibi altamente nutrienti potrebbe essere il biotrucchetto che offre tranquillità di fronte alle abitudini alimentari moderne. Non serve niente di sofisticato: prova una polvere di verdure e vedi come va.


Terapia del freddo

La crioterapia (o anche solo la terapia con acqua fredda a casa) potrebbe essere un modo per trattare l'infiammazione e migliorare la circolazione. Gli appassionati ritengono che la crioterapia induca un afflusso di sangue ricco di nutrienti ai tessuti, favorendo il recupero, la guarigione e la salute dei tessuti. Non siamo sicuri della validità scientifica, ma vale la pena provare.


Terapia con luce rossa

La terapia con luce rossa è un tipo di sauna che espone il paziente a lunghezze d'onda infrarosse molto specifiche (600-900 nanometri) che vengono assorbite fino a una profondità di circa 8-10 millimetri. Gli appassionati di terapia con luce rossa ritengono che questa attivi processi chiave del sistema nervoso e metabolici per alleviare il dolore, ridurre l'infiammazione e favorire il recupero. È possibile trovare la terapia con luce rossa in palestra o presso un fisioterapista sportivo.


Meditazione

Prendersi del tempo per sé potrebbe essere il biohack definitivo? Molti esperti lo direbbero. Dedicate 5 minuti al giorno a meditare, sedervi in ​​silenzio, scrivere un diario o praticare la gratitudine e potreste notare incredibili benefici sull'umore, sulla digestione e sulla pressione sanguigna.


Musica per il cervello

Da secoli sappiamo che la musica ha un impatto profondo sull'umore. Ora sappiamo che può essere usata come un vero e proprio biohack, aiutando a concentrarsi, dando più energia, rendendo più produttivi o favorendo un sonno profondo. Si dice che i toni binaurali si sincronizzino con le onde cerebrali per creare uno stato meditativo che può portare a un'incredibile creatività e produttività. Vale la pena provare!


Blocco della luce blu

Oggigiorno passiamo tutti molto più tempo sugli schermi. Date un'occhiata alla sezione benessere digitale del vostro telefono... scioccante, vero? Tutto quel tempo passato a fissare gli schermi è una cattiva notizia per il nostro cervello. La luce blu influisce sul ritmo circadiano e sulla capacità del corpo di produrre melatonina, il che porta a un sonno notturno disturbato. (3)

Potrebbero essere utili degli occhiali che bloccano la luce blu, oppure potresti semplicemente ridurre il tempo che trascorri davanti allo schermo (soprattutto la sera) e impostare i tuoi dispositivi in ​​modalità notturna.


1 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2137135/

2 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC329619/

3 https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/opo.12385